La bolletta di storno è una bolletta che annulla una bolletta precedentemente emessa. Se hai già provveduto ad effettuare il pagamento della bolletta stornata e la posizione dei tuoi pagamenti è a credito, riceverai il rimborso a saldo delle partite aperte. Il rimborso avverrà attraverso bonifico sul tuo conto corrente.
Faq
Clicca qui per la guida completa per effettuare il primo accesso all’ Area Riservata.
I clienti finali domestici in gravi condizioni di salute che hanno documentato l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali necessarie per la loro esistenza sono di norma non disalimentabili. Sono compresi inoltre clienti che hanno caratteristiche di pubblica utilità (ospedali, vigili del fuoco). Per poter variare l’informazione in merito alla disalimentabilità è necessario compilare il modulo Cogeme Nuove Energie ed allegare la certificazione rilasciata da parte dell’ASL.
Perché, come disposto dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, i nuovi fornitori ereditano i debiti maturati in precedenza, per questo motivo, lo pagheresti anche con un fornitore diverso da Cogeme Nuove Energie. All’interno della bolletta/fattura, troverai indicato l’importo dovuto e il codice identificativo che ti permetterà di verificare, con il tuo precedente fornitore, l’effettivo importo fatturato.
Il PDR è il codice numerico nazionale di 14 cifre, che identifica univocamente il punto di prelievo. È indicato nella bolletta.
Il POD è il codice alfanumerico nazionale di 14 caratteri che inizia per IT, che identifica univocamente il punto di prelievo. È indicato nella bolletta.
Nel caso non siano pervenute le letture del distributore locale o tu non abbia fatto l’autolettura, Cogeme Nuove Energie, come previsto da contratto, emette le fatture sulla base di una stima di consumo, attribuibile al cliente sulla base delle informazioni disponibili. Non appena Cogeme Nuove Energie sarà in possesso dei dati relativi alle letture effettive del distributore locale, provvederà alla fatturazione dei consumi reali.
Il Bonus Sociale è uno strumento introdotto dal Governo che permette alle famiglie con bassi redditi o alle famiglie con persone che versano in gravi condizioni di salute, di ottenere un risparmio direttamente in bolletta sulla spesa annua per energia elettrica e/o per gas naturale.
Il Bonus elettrico si riferisce alla fornitura di energia elettrica e vi possono accedere i Clienti Domestici (le famiglie) che versano in condizione di disagio economico e/o di disagio fisico.
Il Bonus gas si riferisce alla fornitura di gas naturale e possono accedervi i Clienti Domestici (le famiglie) che versano in condizione di disagio economico.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).
La voltura è la variazione dell’intestatario di un contratto di una fornitura già attiva. Implica la sottoscrizione di una nuova proposta di contratto e l’adesione a nuove condizioni economico-contrattuali di fornitura. Per richiedere una voltura è sufficiente telefonare al numero xxxxxxxxxxxxxx che provvederà ad inviare tutta la documentazione contrattuale necessaria per presa visione. Ricorda, prima di contattarci devi essere in possesso delle autoletture del contatore, del tuo codice fiscale e codice IBAN, del nuovo indirizzo del cliente uscente per invio della fattura di chiusura.
Voltura: per gestire una richiesta di voltura, da quando riceveremo la documentazione completa, sono necessari solitamente 7 giorni lavorativi.
Subentro: dalla ricezione della documentazione firmata dal cliente sono necessari solitamente 7 giorni lavorativi per attivare la fornitura.
È la situazione in cui devi intestarti un contratto di energia elettrica o gas, sottoscritto dal coniuge o convivente, o da un parente (fino al IV° grado di parentela), non più in vita, per un punto dove l’erogazione della fornitura non sia stata cessata. Per farlo, puoi contattarci al numero xxxxxxxxxxxxxx. Un nostro operatore effettuerà l’operazione di voltura e potrai passare il contratto a tuo nome.
La voltura è il passaggio del contratto di fornitura, da un cliente ad un altro, senza interruzione dell’erogazione di energia elettrica o di gas. Per richiederla, occorre presentare un’apposita richiesta, al proprio fornitore di elettricità, che provvederà ad informare il distributore locale.
Occorre distinguere due casi:
- Il contratto per la fornitura di energia e/o gas è attivo con Cogeme Nuove Energie. In questo caso, per chiedere la modifica dell’intestatario del contratto è necessario richiedere a Cogeme Nuove Energie la voltura. La voltura è infatti il passaggio del contratto di fornitura da un cliente ad un altro, senza interruzione dell’erogazione di energia elettrica e/o di gas.
- Il contratto per la fornitura di energia e/o gas è cessato e il contatore è stato disattivato. In questo caso occorre richiedere a Cogeme Nuove Energie un subentro. Il subentro è infatti la riattivazione della fornitura, richiesta da un nuovo cliente in seguito alla cessazione del contratto da parte del precedente intestatario, che ha richiesto la disattivazione del contatore.
I nuovi contatori elettronici opportunamente programmati sono in grado di contabilizzare l’energia per intervalli omogenei di ore, detti fasce orarie. Le fasce orarie, definite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente sono:
- F1: ore di punta, dalle ore 8:00 alle ore 19:00 dei giorni feriali;
- F2: ore di medio carico, dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00 dal lunedì al venerdì, dalle 7:00 alle 23:00 del sabato;
- F3: ore di basso carico, dalle 23:00 alle 7:00 dal lunedì al venerdì, dalle 0.00 alle 24:00 nei giorni di domenica e festivi.
L’opzione bioraria ti conviene se almeno i due terzi (cioè più del 67%) dei tuoi consumi sono concentrati nelle ore serali, nei fine settimana o nei giorni festivi. Per verificare nel dettaglio la convenienza della tariffa bioraria è sufficiente controllare lo storico dei consumi fatturati riportato nella tua ultima bolletta. L’opzione bioraria ti conviene se il consumo delle ore non di punta (fasce F2 e F3 della bolletta) è almeno 2/3 del consumo totale (fasce F1, F2 e F3).
È la rilevazione dei numeri del contatore per la determinazione dei consumi, che vengono fatturati in bolletta.
Il distributore locale gestisce la rete di distribuzione ed i contatori di cui è anche proprietario. Interventi come riparazioni dei guasti, ripristino dell’alimentazione sono di sua competenza. Il numero di telefono del servizio guasti e quello del pronto intervento per il gas naturale sono diversi e forniti dai distributori locali e stampigliati sulle fatture.
Con il mercato libero chiunque può scegliere un fornitore luce o gas diverso dalla società che fornisce il servizio di maggior tutela (quella che opera nel mercato che sta alle regole e alle condizioni economiche fissate dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente). Il mercato libero è in vigore dal 1 luglio 2007, secondo quanto previsto dal Decreto Bersani (d.lgs 79 del 1999).
Tutti i clienti sono liberi di scegliere le offerte per la fornitura luce o gas proposte dalle società di vendita che operano sul mercato libero in concorrenza tra di loro. Scegliendo una di queste offerte si passa automaticamente al mercato libero.
Questa voce fa riferimento agli importi fatturati relativamente alle diverse attività svolte dal venditore per fornire l’energia elettrica e il gas naturale a tutti i clienti, come acquisto all’ingrosso e commercializzazione a dettaglio.
L’importo totale è suddiviso in:
- quota fissa: componente addebitata per avere un punto di consegna attivo, anche in assenza di consumo;
- quota energia: importi addebitati in proporzione al consumo effettuato.
Nel mercato libero i costi sono stabiliti dal venditore nel contratto di fornitura, mentre nel mercato tutelato sono stabiliti, per ogni trimestre, dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti, ex AEEGSI).
La spesa per il trasporto e la gestione del contatore comprende gli importi fatturati per le attività svolte dal distributore locale sia per garantire il trasporto dell’energia elettrica e del gas ai clienti finali attraverso il corretto funzionamento della rete sia per garantire la messa a disposizione delle letture e la manutenzione del contatore.
L’importo totale è suddiviso in:
- quota fissa: componente addebitata per avere un punto di consegna attivo, anche nel caso in cui non ci siano consumi;
- quota potenza: addebito in proporzione alla potenza impegnata del tuo contatore, anche nel caso in cui non ci siano consumi (esclusivamente per l’energia elettrica);
- quota energia: importi addebitati in proporzione al consumo effettuato.
Il costo per tali attività è stabilito periodicamente dalla ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti, ex AEEGSI) sia per il Mercato Libero che per il Mercato Tutelato.
No. L’ultima lettura del contatore registrata, al momento del cambio fornitore, serve al vecchio fornitore per l’emissione dell’ultima bolletta di chiusura rapporto e al nuovo fornitore come punto di partenza per iniziare a conteggiare i consumi ed emettere le proprie bollette.
No. Il cambio di fornitore non comporta alcun intervento tecnico sugli impianti. I cambi sono relativi alla gestione commerciale e amministrativa della fornitura.